Spunti di vista

L'amore classista

08.24.2015 - By Radio 24Play

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La statistica può essere particolarmente tagliente se utilizzata per tratteggiare i confini dei nostri sentimenti, tuttavia i numeri posso essere utili per scpiegare il come e, soprattutto, il perché anche delle scelte apparentemente più emotive ed irrazionali. Il prof. Antonio Schizzerotto, sociologo, ha analizzato i dati ISTAT riferiti ai matrimoni dell'anno 2013, e ne ha dedotto che la maggior parte delle coppie italiane si forma soprattutto in base ad affinità culturali e socio-economiche. Tradotto, significa che le persone tendono a scegliere partner con lo stesso livello culturale e sociale: da ciò ne consegue, per esempio, che solo lo 0,2% delle donne laureate si sono sposate con uomini con un grado di istruzione elementare. Una specie di classismo più o meno inconscio, quindi, che guiderebbe il modo in cui cerchiamo il nostro partner e gli elementi che riteniamo necessari per iniziare e portare avanti una relazione sentimentale. Ma quanto influiscono davvero questi elementi sulla scelta del nostro partner? E' vero che il vero amore non guarda in faccia a nulla, neanche a certificazioni e lauree in carta bollata? Ne parliamo con Antonio Schizzerotto, professore emerito di Sociologia nell'Università degli Studi di Trento e direttore dell'Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Kessler, e con Grazia Attili, docente di Psicologia sociale presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

In apertura, l'incredibile crescita dell'export estero di prosecco e birra made in Italy: un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati ISTAT sul commercio estero nel 2014 evidenzia infatti il record storico di vendita di bollicine italiane all'estero, ed una vendita della birra italiana triplicata negli ultimi dieci anni. In particolare, il nostro prosecco ha superato le vendite di champagne francese, chiudendo il 2014 con la spedizione oltre confine di più di 320 milioni di bottiglie. Da notare, poi, la passione dei sudditi britannici di Sua Maestà per il prosecco e le birre (anche artigianali) italiani, che i pub del Regno Unito offrono a clienti sempre più entusiasti della qualità e dell' Italian stile. Ne parliamo con Elisabetta Montesissa, responsabile della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, e con Marino Niola, antropologo presso l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e giornalista di Repubblica.

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