18. Mimnermo: la poesia come riflessione sulla caducità dell'esistenza umana.
Mimnermo, poeta dell’età arcaica e voce tra le più intense della lirica ionica, ha cantato, come nessun altro, la fragilità della vita umana. Nei suoi versi la giovinezza è una stagione luminosa e brevissima, inseguita mentre già sfuma; la vecchiaia, invece, è un’ombra che sottrae bellezza, forza e gioia.
In questo episodio esploriamo i suoi frammenti più celebri, la loro struttura metrica, la loro musicalità, e il modo in cui hanno influenzato la sensibilità poetica greca e romana. Una meditazione antica e sorprendentemente moderna sul tempo che passa, sulla memoria e sulla caducità della felicità.
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