Le loro vite nella nostra storia

ADOLFO PANSINI


Listen Later

Le storie dei resistenti delle Quattro Giornate lette e interpretate da volontari ANPI.

Adolfo Pansini
La storia di un ragazzo che sfidò il regime fascista con la forza delle idee, pagando con la vita il suo coraggioso impegno per la libertà di Napoli.
Adolfo Pansini nasce nel 1923 in una famiglia dove l'antifascismo è pane quotidiano.
A soli sedici anni, con suo fratello e altri studenti, fonda un gruppo clandestino.
La loro arma è la stampa: in una fogna di San Martino producono un giornaletto sovversivo, lasciano volantini sui tram e scrivono «Morte al duce» sui muri.
Scoperti per una delazione dopo un anno di attività, Adolfo, definito dalla questura "pericoloso all'ordine pubblico", sconta otto mesi di carcere.
Tornato libero, continua i suoi studi. L'eroica resistenza delle Quattro Giornate di Napoli lo vede in prima linea. Il 30 settembre 1943, accorre per respingere la controffensiva tedesca alla Masseria Pezzalonga. Dopo aver respinto un primo assalto, rimane per compiere un'ultima, cruciale missione: tagliare i fili telefonici per isolare il nemico.
Sorpreso dai tedeschi, li affronta a fucilate.
Cade, crivellato di colpi, a soli vent'anni.

Il ricordo di Adolfo Pansini è stato letto da Adriana La Volpe della sezione ANPI Area Flegrea "Salvatore Serio".

#ANPI #Resistenza #AdolfoPansini #QuattroGiornate #Napoli #Antifascismo #PodcastStorico


















Un'iniziativa realizzata grazie ai volontari e le volontarie delle sezioni ANPI di Napoli e provincia.

Hanno aderito compagne e compagni delle sezioni:
ANPI Napoli Centro “Antonio Amoretti”
ANPI Napoli Area Flegrea “Salvatore Serio”
ANPI Napoli Vasto “Lenuccia”
ANPI Napoli Collinare “Aedo Violante”
ANPI Napoli Vomero Arenella “Vincenzo Siniscalchi”
ANPI Napoli Est “Aurelio Ferrara”
ANPI Santa Anastasia “Caduti della Flobert”
ANPI Isola d'Ischia "Teresa Mattei"
ANPI Torre del Greco
...more
View all episodesView all episodes
Download on the App Store

Le loro vite nella nostra storiaBy Vite di resistenza napoletana