Dio era felice di vedere Adamo felice della sua stessa
felicità. Lui perdette il regno del Fiat supremo col peccato originale,
ma i suoi discendenti hanno il potere di riacquistare e riconquistare il
regno perduto. Devono anzitutto accoglierlo e volerlo e imparare a
riconoscere nel Creato gli atti e la potenza della Divina Volontà. Le
creature sono ladre dei diritti divini: hanno dato a Dio il dolore di
veder respinta la Sua Volontà e ne prendono continuamente le opere dalla
creazione senza nemmeno ringraziare. Riferimenti: Libro di cielo, Volume
20, 6 Febbraio 1927. Volume 21, 10 e 26 Marzo 1927. Catechesi sulla
Divina Volontà "Adamo e la vita nella Divina Volontà", dodicesima
puntata, Martedì 2 Ottobre 2018