Giulia Massolino e Massimo Moretuzzo ci guidano nell'analisi del nuovo Codice regionale su commercio e turismo del Friuli-Venezia Giulia, trattando le sfide aperte su Economia e Lavoro, Regione e Trasporti e mobilità.

La legge mira a semplificare la normativa e ad affrontare fenomeni come il declino dei negozi di vicinato e l'evoluzione del turismo. Un risultato significativo, ottenuto grazie agli autori, è l'introduzione di criteri premiali per i negozi che promuovono prodotti locali etichettati con le lingue minoritarie, riconoscendo in queste un valore strategico di marketing.

La norma mostra inoltre attenzione verso il ruolo di welfare dei negozi di vicinato nelle aree interne e riconosce le Cooperative di comunità. Sul fronte turistico, tra gli aspetti innovativi si citano l'istituzione dell'Osservatorio regionale sul turismo per monitorare i fenomeni (come l'iperturistificazione) e la promozione del turismo lento.

Nonostante questi passi avanti, gli autori denunciano la mancata accoglienza di proposte cruciali per la giustizia ambientale e sociale, come l'assenza di meccanismi di redistribuzione dei benefici del turismo verso le comunità e il rifiuto di destinare parte della tassa di soggiorno alla mitigazione climatica o di includere il trasporto pubblico locale nella FVGcard.

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