Sono Don Gaudenzio Cabalà e sono nato a Gravellona Toce il 22 Gennaio 1890. Sono diventato sacerdote nel 1916 e poi cappellano. Ho partecipato come cappellano militare nella Prima Guerra Mondiale. Dopo la guerra, mi sono trasferito a Domodossola dove sono stato insegnante di religione nelle scuole professionali e cappellano all’ospedale San Biagio. Qui ho conosciuto un grande medico, un grande uomo con grandi idee di libertà: il Prof. Ettore Tibaldi. Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 e l’occupazione tedesca, mi sono convinto ad entrare nel comitato antifascista ossolano guidato proprio da lui. Sono riuscito a mettere al riparo in Svizzera ebrei ed ex prigionieri alleati. Ho tenuto anche i contatti tra gli antifascisti e i partigiani. Nel giugno 1944, purtroppo i nazifascisti hanno scoperto la mia attività e sono stato costretto anch’io alla fuga in Svizzera.Tuttavia, nel settembre del 1944, dopo la liberazione dell’Ossola grazie ai partigiani, sono entrato a far parte della Giunta Provvisoria di Governo, guidata sempre da Tibaldi. Ho sostituito Don Luigi Zoppetti come Commissario per l’Istruzione, Igiene, Culto e Beneficenza.Dopo la rioccupazione nazifascista, sono ritornato in esilio in Svizzera. Finita la guerra, sono rientrato in Italia e ho ripreso servizio all’Ospedale San Biagio, collaborando con i servizi di assistenza per il Comune di Domodossola. Sono morto nel 1961.Ho aiutato gli altri in nome di Dio ed in nome della libertà!