Nella città di Roma oltre 14mila individui vivono sulla strada o in situazioni abitative di grave precarietà. La pandemia da Covid-19 ha contribuito ad accrescere il numero di queste persone e ad aggravarne le condizioni di vita. MEDU, l'associzione Medici per i Diritti Umani (MEDU) lavora da anni sul campo proprio per assistere queste persone. Nel rapporto intitolato "Margini" e realizzato in collaborazione con l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) racconta le condizioni socio-sanitarie di migranti, richiedenti asilo e rifugiati che vivono in alcuni dei più grandi insediamenti informali della capitale d'Italia, tra edifici occupati ed aree intorno alle grandi stazioni ferroviarie. A cura di Daniela Sala