Le truppe a Macerata. Martedì scorso, come avevamo annunciato, dopo l'ultima esercitazione tattica, intorno al colle Mazzamauro, verso le ore 9 del mattino, cominciò l'accentramento a Macerata. Una folla straordinaria assisteva allo splendido passaggio delle truppe che scendendo dal colle di S. Croce, entrarono in città dove si sciolsero avviandosi ai rispettivi quartieri. Notammo anche numerose signore e signorine. Il Generale Asinari di Bernezzo circondato dal suo stato maggiore assistè alla sfilata dal ripiano di Piazza d'Armi. Alla sfilata che ha durato più di un'ora hanno preso parte tutte le truppe che in questi giorni avevano operato tra Camerino, Sanseverino e Macerata, un totale di circa 8000 uomini. In Piazza V. Emanuele, la Banda Comunale prestò servizio a mezzogiorno e gli ufficiali ed il pubblico a grandi frotte presero d'assalto i ristoranti e gli alberghi della città, già stipatissimi. Alle 17 il generale Asinari di Bernezzo ha tenuto nella Sala Verde del Teatro Lauro Rossi, alla sola presenza degli ufficiali, che parteciparono alle manovre una conferenza riassuntiva che durò più di un'ora. Intanto la città si è di nuovo affollata di borghesi e di soldati. Alle 19 comincia a suonare la banda dell'82° reggimento fanteria, diretta dal M. Massi. È applauditissima. La piazza V.E. è artisticamente illuminata a luce elettrica e produce un effetto magnifico. Intanto in Municipio ha luogo il ricevimento degli ufficiali, inappuntabilmente servito dalla ditta Pompei. Parla primo il cav. Cassone salutando ed acclamando agli ospiti graditi. Risponde il generale di Bernezzo ringraziando ed inneggiando a Macerata. Alla musica dell'82' succedono quelle del 39' e 40' riunite, ed il servizio si protrae sin verso le 22, mentre al Teatro Lauro Rossi la Compagnia Novelli, rappresenta dinanzi ad un pubblico affollatissimo il patriottico dramma «Romanticismo» del Rovetta. (La Democrazia, 14 settembre).
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