Mi chiamo Giuseppe Bozzetti, sono stato presbitero e filosofo italiano e ho vissuto sulla mia pelle lo spirito di distruzione causato dalla Seconda Guerra Mondiale. Voglio spiegarti cos’è attraverso la narrazione della mia esperienza. Sono nato a Borgoratto Alessandrino il 19 settembre 1878. Mio padre era Romeo, uno dei “Mille” di Garibaldi, poi Colonnello e Generale, e mia madre era Edvige Griziotti De Gianani. I miei genitori erano originari della provincia di Cremona. A causa del lavoro di mio padre, ci siamo spostati in tutta Italia.Dopo la laurea a Torino in Giurisprudenza, sono diventato sacerdote nel convento del Sacro Monte Calvario a Domodossola. Nel 1929, a Roma, sono stato eletto Preposito Generale (successore di Antonio Rosmini).
Mi sono laureato anche in Filosofia e Lettere Classiche all’Università di Roma ed ho insegnato al collegio “Mellerio Rosmini” di Domodossola. La situazione è cambiata quando Mussolini ha escluso dall’insegnamento il rosminiano Pier Camillo Risso che si era dichiarato contro la prepotenza del Fascismo.
Quando l’Ossola venne rioccupata dai nazifascisti nell’ottobre 1944, il capo della provincia, Enrico Vezzalini, riferì che nel Collegio si erano rifugiati partigiani feriti e che alcuni padri rosminiani aiutavano la Resistenza.Per questo, la scuola venne chiusa. Nel 1944, sono stato arrestato senza apparente motivo ed incarcerato prima a Pallanza e poi a Novara insieme ad altri cinque uomini che appoggiavano i partigiani.
I custodi del carcere mi hanno ordinato di preparare mentalmente i cinque, già picchiati a sangue, perché sarebbero stati uccisi. Ho parlato con loro, li ho ascoltati, ho ricevuto le loro ultime confessioni, li ho rassicurati ed ho accarezzato i loro volti. Ho pregato con loro la sera prima della fucilazione.
Questo è lo spirito distruttivo che ho vissuto sulla mia pelle e questo mi ha segnato per tutta la vita. Sono stato, poi, docente di Filosofia all’Università “La Sapienza” di Roma e autore di saggi filosofici su Antonio Rosmini.Sono morto il 27 giugno 1956 a Roma.