Nati nel 2016 quasi per caso, i Regrowth sono oggi una delle realtà più interessanti del punk melodico italiano. Tutto è cominciato su Facebook, con un gruppo di ragazzi che decide di formare una band senza grandi pretese. Le prime prove si tengono in una piccola stanza di legno, adattata alla meglio come sala musica. Pochi strumenti, mezzi limitati, ma tanta voglia di fare: questo spirito DIY diventa subito il marchio distintivo della band.

Nei primi anni, arrivano i primi concerti in Sardegna e qualche cambiamento nella formazione. La band registra il suo primo EP, un passo che segna un’evoluzione importante. Non è più solo divertimento tra amici, ma un percorso che cresce di intensità. Nel 2020, la pandemia ferma ogni attività live. I Regrowth però continuano a scrivere e a registrare in autonomia, pubblicando un album e uno split. Questo li prepara a tornare sul palco appena possibile.

Il ritorno ai live apre nuove strade. Seguono le prime date in Italia, poi un tour europeo di undici concerti consecutivi in Svizzera, Germania, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Il viaggio è intenso, pieno di imprevisti e momenti memorabili, come l’episodio vissuto a Budapest, rimasto impresso nella memoria della band.

Il vero salto internazionale avviene nel 2023. Grazie ai contatti costruiti negli anni, la band viene invitata in Florida per un mini tour. La partecipazione al The Fest, uno dei festival punk più importanti degli Stati Uniti, segna un traguardo fondamentale. L’esperienza consente al gruppo di confrontarsi con musicisti provenienti da tutto il mondo e di ampliare il proprio sguardo sulla scena punk globale.

Oggi i Regrowth presentano A Story Worth Listening To, un album che conferma la maturità artistica e la solidità del progetto. Parallelamente, collaborano con il collettivo Cagliari HC, sostenendo la crescita della scena locale e contribuendo all’organizzazione del “Cagliari HC Fest”. L’evento sta diventando un punto di riferimento per il punk dell’isola.