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Ci sono storie che non finiscono mai davvero. Storie sospese, come respiri trattenuti, come parole che non arrivano alla fine della frase. Sono le storie di chi scompare — e di chi resta ad aspettare.
In questo episodio attraversiamo uno dei territori più dolorosi e misteriosi dell’esistenza: quello tra presenza e assenza, tra la speranza e la paura, tra la necessità di sapere e il terrore della verità. Parleremo del dolore invisibile di chi cerca, delle ferite che non si rimarginano, delle domande che non smettono di bruciare.
Con noi c’è Andy Gloor, giornalista e produttore, autore del potente podcast “Vivi o morti” per la Radiotelevisione Svizzera. Il suo lavoro raccoglie testimonianze autentiche e restituisce dignità a storie che il tempo non ha cancellato, ma che spesso il mondo ha dimenticato.
Attraverso le sue parole cercheremo di capire come si racconta un’assenza, come si restituisce umanità a un “fatto di cronaca”, e cosa significa dare voce a chi non può più parlare.
Questo episodio è un invito all’ascolto profondo.Perché dietro ogni scomparsa c’è una vita.
Dietro ogni silenzio, un grido.
E finché qualcuno continua a raccontare, nessuno scompare davvero.
By MillyCi sono storie che non finiscono mai davvero. Storie sospese, come respiri trattenuti, come parole che non arrivano alla fine della frase. Sono le storie di chi scompare — e di chi resta ad aspettare.
In questo episodio attraversiamo uno dei territori più dolorosi e misteriosi dell’esistenza: quello tra presenza e assenza, tra la speranza e la paura, tra la necessità di sapere e il terrore della verità. Parleremo del dolore invisibile di chi cerca, delle ferite che non si rimarginano, delle domande che non smettono di bruciare.
Con noi c’è Andy Gloor, giornalista e produttore, autore del potente podcast “Vivi o morti” per la Radiotelevisione Svizzera. Il suo lavoro raccoglie testimonianze autentiche e restituisce dignità a storie che il tempo non ha cancellato, ma che spesso il mondo ha dimenticato.
Attraverso le sue parole cercheremo di capire come si racconta un’assenza, come si restituisce umanità a un “fatto di cronaca”, e cosa significa dare voce a chi non può più parlare.
Questo episodio è un invito all’ascolto profondo.Perché dietro ogni scomparsa c’è una vita.
Dietro ogni silenzio, un grido.
E finché qualcuno continua a raccontare, nessuno scompare davvero.