06 Don Salvatore - La lettera di Natale

Agli inizi degli anni 90' impazzava il programma radiofonico "Domenica... che palle!" trasmesso la Domenica mattina da Radio Marte Stereo sita in Piazza Dante a Napoli, condotto da Tony Tammaro e Geppino, sostituito successivamente dal "poco tamarro" Walter De Maggio. Durante il programma, venivano trasmesse le sue canzoni, le pubblicità "tamarre" di fantasmagoriche aziende come la "Boutique del Mellone" dei Fratelli Iannaccone, quella dei gelati "Zucogel" e dell'Agenzia investigativa "Derric", oltre a concedere spazio alle improvvisazioni telefoniche degli ascoltatori. Tra i personaggi ospiti della trasmissione ricordiamo il mitico Mimì o' tanghista, con il suo accento fortemente Puteolano e la moglie Maria che viveva perennemente fuori al balcone anche in condizioni meteo avverse. Mariii ! ....Ahooo! Osmondo Battiuncolpo e il suo dizionario Italiano-Tamarro / Tamarro-Italiano. L'incontenibile "Don Salvatore Pallamoscia" noto panettiere di Recale, un comune a ridosso della città di Caserta. Il panettiere, famoso per gli sfilatini di pane di segale duri come la pietra e per il suo Ape Car con cui trasporta freselle, taralli, il nonno, etc., da vita ad una serie di mostruosità improvvisate condendo il tutto con l'immancabile intercalare "...è a' livell' ". Ospite del programma in modo eccezionale "il vecchietto rattuso" del macello di Caserta, una zona frequentata da fidanzati in cerca di intimità nelle loro auto. Il noto Porcheggiatore Abusivo si apposta fotografando e riprendendo le storie intime di personaggi politici e famosi con la sua telecamera "Philipsexplorerturbointercoolersettezoomemoviolaincorporata". Altri personaggi si sono persi nell'oblio della memoria come Il Marchese Rochaz.

Comedy

Stand-Up

Agli inizi degli anni 90' impazzava il programma radiofonico "Domenica... che palle!" trasmesso la Domenica mattina da Radio Marte Stereo sita in Piazza Dante a Napoli, condotto da Tony Tammaro e Geppino, sostituito successivamente dal "poco tamarro" Walter De Maggio. Durante il programma, venivano trasmesse le sue canzoni, le pubblicità "tamarre" di fantasmagoriche aziende come la "Boutique del Mellone" dei Fratelli Iannaccone, quella dei gelati "Zucogel" e dell'Agenzia investigativa "Derric", oltre a concedere spazio alle improvvisazioni telefoniche degli ascoltatori.Tra i personaggi ospiti della trasmissione ricordiamo il mitico Mimì o' tanghista, con il suo accento fortemente Puteolano e la moglie Maria che viveva perennemente fuori al balcone anche in condizioni meteo avverse. Mariii ! ....Ahooo!Osmondo Battiuncolpo e il suo dizionario Italiano-Tamarro / Tamarro-Italiano. L'incontenibile "Don Salvatore Pallamoscia" noto panettiere di Recale, un comune a ridosso della città di Caserta. Il panettiere, famoso per gli sfilatini di pane di segale duri come la pietra e per il suo Ape Car con cui trasporta freselle, taralli, il nonno, etc., da vita ad una serie di mostruosità improvvisate condendo il tutto con l'immancabile intercalare "...è a' livell' ".Ospite del programma in modo eccezionale "il vecchietto rattuso" del macello di Caserta, una zona frequentata da fidanzati in cerca di intimità nelle loro auto. Il noto Porcheggiatore Abusivo si apposta fotografando e riprendendo le storie intime di personaggi politici e famosi con la sua telecamera "Philipsexplorerturbointercoolersettezoomemoviolaincorporata".Altri personaggi si sono persi nell'oblio della memoria come Il Marchese Rochaz.

Agli inizi degli anni 90' impazzava il programma radiofonico "Domenica... che palle!" trasmesso la Domenica mattina da Radio Marte Stereo sita in Piazza Dante a Napoli, condotto da Tony Tammaro e Geppino, sostituito successivamente dal "poco tamarro" Walter De Maggio. Durante il programma, venivano trasmesse le sue canzoni, le pubblicità "tamarre" di fantasmagoriche aziende come la "Boutique del Mellone" dei Fratelli Iannaccone, quella dei gelati "Zucogel" e dell'Agenzia investigativa "Derric", oltre a concedere spazio alle improvvisazioni telefoniche degli ascoltatori. Tra i personaggi ospiti della trasmissione ricordiamo il mitico Mimì o' tanghista, con il suo accento fortemente Puteolano e la moglie Maria che viveva perennemente fuori al balcone anche in condizioni meteo avverse. Mariii ! ....Ahooo! Osmondo Battiuncolpo e il suo dizionario Italiano-Tamarro / Tamarro-Italiano. L'incontenibile "Don Salvatore Pallamoscia" noto panettiere di Recale, un comune a ridosso della città di Caserta. Il panettiere, famoso per gli sfilatini di pane di segale duri come la pietra e per il suo Ape Car con cui trasporta freselle, taralli, il nonno, etc., da vita ad una serie di mostruosità improvvisate condendo il tutto con l'immancabile intercalare "...è a' livell' ". Ospite del programma in modo eccezionale "il vecchietto rattuso" del macello di Caserta, una zona frequentata da fidanzati in cerca di intimità nelle loro auto. Il noto Porcheggiatore Abusivo si apposta fotografando e riprendendo le storie intime di personaggi politici e famosi con la sua telecamera "Philipsexplorerturbointercoolersettezoomemoviolaincorporata". Altri personaggi si sono persi nell'oblio della memoria come Il Marchese Rochaz.

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