È la sera del 21 febbraio 2001, a Novi Ligure. In una villetta alla periferia della città, un grido rompe la quiete del quartiere. Quando i soccorsi arrivano, trovano una scena terribile: la madre e il fratellino di Erika De Nardo sono stati massacrati a coltellate. Erika, 16 anni, racconta di due sconosciuti entrati in casa.
Ma presto quella versione crolla. Le indagini rivelano un orrore ancora più grande: a uccidere sono stati Erika e il suo fidanzato, Omar Favaro.
Un caso che ha sconvolto l’Italia, aprendo un dibattito profondo su adolescenza, rabbia e male.