Quando parla l’insegnante o colui che sta tenendo una conferenza l’auditorio sembra essere molto attento, come se stesse seguendo parola per parola ciò che viene detto; tutto dà l’idea che il pubblico stia ascoltando, che sia in stato di allerta ma nel profondo psicologico di ogni individuo c’è un segretario che traduce ogni parola dell’oratore.
L’io traduce in accordo ai suoi pregiudizi, preconcetti, timori, orgogli, ansietà, idee, memorie e così via…