Il 26 febbraio scorso il governo ucraino ha dato vita alla Piattaforma Crimea, un nuovo strumento volto a sottrarre la sovranità russa sulla Crimea. Un organismo sostenuto anche da importanti potenze internazionali quali Gran Bretagna e Francia. Mentre questo progetto è alle prime armi, i territori di Luhansk e Donetsk sono diventate repubbliche popolari sotto l'egemonia sovietica. L'influenza russa sul bacino del Donesc è solo l'ultima mossa di politica estera del Cremlino che continua a portare avanti la “Gibridna Viya”. La guerra ibrida mette paura alla popolazione ucraina con disinformazione, fake news ed esercito. Ne parliamo con l’esperta di relazioni internazionali ucraine, Ksenia Osadchaya.