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«La felicità è una scelta». Per Pietro Morello non è uno slogan, ma una direzione di marcia. Classe 1999, torinese, milioni di follower sui social, ha trasformato la musica in passaporto per il mondo: Romania, Siria, Congo, Ruanda. Nei suoi viaggi come operatore umanitario le note diventano gioco, terapia, occasione di futuro per bambini che hanno visto fame e guerra. In questa puntata di Gamechangers - Il Podcast, Pietro racconta cosa significa scegliere di esporsi invece di limitarsi a guardare, diventando un esempio concreto per chiunque voglia fare la differenza.
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By Today.it , Cecilia Songini«La felicità è una scelta». Per Pietro Morello non è uno slogan, ma una direzione di marcia. Classe 1999, torinese, milioni di follower sui social, ha trasformato la musica in passaporto per il mondo: Romania, Siria, Congo, Ruanda. Nei suoi viaggi come operatore umanitario le note diventano gioco, terapia, occasione di futuro per bambini che hanno visto fame e guerra. In questa puntata di Gamechangers - Il Podcast, Pietro racconta cosa significa scegliere di esporsi invece di limitarsi a guardare, diventando un esempio concreto per chiunque voglia fare la differenza.
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