A Maso Pez, a Ravina di Trento, non nascono solo ortaggi e fiori, ma anche relazioni, competenze e possibilità. In questa puntata entriamo nel cuore dell’agricoltura sociale e diversificata, dove il lavoro nei campi diventa occasione di crescita personale e inclusione. Racconteremo come la conoscenza delle piante — aromatiche, orticole, officinali e da fiore — possa diventare strumento educativo e professionale per giovani in situazioni di fragilità. Toccheremo temi come la propagazione delle piante, la conservazione dei semi e il ruolo della biodiversità, non solo vegetale ma anche animale, nella costruzione di sistemi agricoli più sani, resilienti e umani. Un viaggio tra terra, comunità e futuro, dove la cura si fa gesto quotidiano e il seme diventa occasione.
In redazione: Liceo scientifico Scienze Applicate “L. da Vinci” di Trento, classe III B, coordinata dalla professoressa Laura Tagnin
Azienda e custode agricolo: Azienda agricola Tuttoverde e Cooperativa sociale Progetto92 a Maso Pez di Ravina con Alessandro Zambiasi, Alice Sartori, Monica Broch, https://www.tuttoverdevivaio.com/it/vivaio-ravina-trento/azienda-agricola/
Educatori ambientali e montaggio podcast incaricati da APPA: Nicola Sordo, Michela Luise
Coordinamento APPA: Monica Tamanini
Collaborazione con: Diego Bleggi e Angela Menguzzato del Servizio politiche sviluppo rurale, Ufficio per le produzioni biologiche
La proposta didattica è realizzata dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente in convenzione con l'Ufficio per le produzioni biologiche del Servizio politiche sviluppo rurale della PAT e rientra nel progetto “Formazione Informazione e Animazione a favore della Biodiversità Agroalimentare nell’alto Garda trentino” (acronimo FIABA) volto alla realizzazione di azioni destinate alla tutela ed alla valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, ai sensi del decreto interministeriale del 6 novembre 2019 n. 11213 del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste di concerto con il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il Ministro dell’economia e delle finanze, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 10 della legge 1° dicembre 2015, n. 194