Sessant’anni fa veniva approvata la Legge Merlin — tutt’ora in vigore — che aboliva la regolamentazione della prostituzione, chiudeva le case di tolleranza e introduceva i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.
Da allora il mondo della compravendita del sesso si è evoluto: lo sfruttamento è ancora un triste dato di fatto, ma esistono anche sex worker che scelgono spontaneamente la professione. Nel dibattito sempre acceso sulla criminalizzazione o decriminalizzazione della prostituzione, e sulla riapertura o meno delle case chiuse — di cui si ha un’idea spesso distorta — non si parla quasi mai dei diritti delle sex worker.
Le speaker di Chiamando Eva provano a fare il punto della situazione, con l’aiuto redazionale di Erica Farina.