Un futuro distopico del 2060, in cui finzione e realtà si intrecciano, diventa il punto di partenza per riflettere sul patrimonio architettonico.In questo viaggio tra ricerca e memoria, trasformazione e visione, l'architettura sopravvive non solo nella materia, ma prende forma nelle storie che l’attraversano, anche quando i luoghi cambiano o scompaiono.

Un futuro distopico del 2060, in cui finzione e realtà si intrecciano, diventa il punto di partenza per riflettere sul patrimonio architettonico. In questo viaggio tra ricerca e memoria, trasformazione e visione, l'architettura sopravvive non solo nella materia, ma prende forma nelle storie che l’attraversano, anche quando i luoghi cambiano o scompaiono.

3 #03 - Diario di un viaggio nel 2060

Una serie che affronta la macchina non come oggetto tecnologico, bensì come idea, che pervade la nostra società con promesse meravigliose, a volta inquietanti. Alcuni dottorandi sviluppano un racconto di fantasia, in contatto con la materia di cui si occupano nei loro studi. Una narrazione “meta-scientifica” ai confini di molteplici discipline. L’ispirazione arriva dal corso di "Epistemologia della macchina", organizzato dalla Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, in cui sono state prodotte brevi libere scritture, immaginate ai confini della realtà.

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