"Anna è o è stata una scrittrice, una bambina, un’amante, una figlia, una combattente, una sognatrice, una perdente, una studentessa. Una donna che non ha avuto paura di conoscere anche solo alcuni degli infiniti modi in cui può essere se stessa. Questo romanzo è un viaggio alla scoperta delle sfumature, delle situazioni, dei cambi di direzione che ha affrontato, dall’infanzia fino all’età adulta. La scoperta dell’amore, quello che assorbe ogni cosa e quello finito, che lascia dietro di sé un grande vuoto all’interno del quale costruire il futuro. Il lavoro e la passione, l’eterna lotta tra la sicurezza della regolarità e il fascino dell’ignoto. La famiglia, luogo delle emozioni a cui fare ritorno, desiderio silenzioso per il futuro ma anche senso di abbandono e assenza. I luoghi della propria infanzia, la città scelta come casa, l’intero mondo da cui trarre ispirazione. Poi ancora gli sbagli, i tentativi e i successi. Questo vive Anna tra le pagine del romanzo. E forse lo stesso facciamo anche noi, che siamo tutti un po’ come lei."

Vittoria Ariotto, ventisette anni, è un'autrice lombarda ormai al suo secondo libro, appunto "Tutte le Anna" di cui ci racconta sviluppo, trama e retroscena in questa intervista per @womenplot