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Vivere, unico e libero come un albero, ma in fratellanza come una foresta" recita una poesia del celeberrimo poeta turco Nazim Hikmet. Libertà, specie di stampa e di espressione: due diritti fondamentali che in Turchia sono stati messi più che mai a repentaglio nell'ultimo decennio.
Dal movimento di #OccupyGezi alla #BoğaziçiResistance, parlo con
Gürkan Özturan, ex studente dell'Università del Bosforo, coordinatore del
Media Freedom Rapid Response presso il Centro Europeo per la libertà di stampa, a Lipsia. Poi incontro
Monica Callegher e
Federico Donelli, due italiani che si sono conosciuti e innamorati di e grazie a Istanbul, e lì hanno vissuto per lungo tempo per poi tornare in Italia. Sono rispettivamente un'insegnante e
attivista per i diritti delle donne e della
comunità LGBTQI+, e un
professore universitario che ha assistito, seppur in maniera indiretta, alla repressione di cui anche l'accademia turca è stata vittima.
Questo è il quinto episodio di Cose Turche, il podcast che racconta gli ultimi dieci anni della Turchia dal punto di vista dei millennial che li hanno vissuti sulla loro pelle. Segui la pagina Instagram
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