La destra-destra di Meloni si mostra insofferente alla narrativa che la vede estranea a certi ambienti di cultura e dal 25 settembre prova a controllare gli spazi di parola, politicizzare la cultura, piazzare uomini di fiducia nelle posizioni chiave delle istituzioni culturali e della tv pubblica. In un sistema tanto contaminato dalla politica, c’è ancora spazio per “restare”? In che modo tenere acceso il pluralismo? E quale posto occupano gli intellettuali, se è il potere a stabilire cosa si può o non si può dire?
Con: David Bidussa, storico sociale delle idee, e Valentina Pisanty, docente di Semiologia all’Università di Bergamo.