Quando l'arte diventa solo un numero, cosa resta della creatività?
300mila visitatori a una mostra. 50mila follower. 2 milioni di views.
I numeri sono diventati la nostra verità e il nostro problema.
Ne abbiamo parlato con Paolo Scoppola, interactive media artist che ha esposto da Singapore a Boston, per capire come l'arte digitale può sopravvivere nell'era dell'AI generativa senza trasformarsi in entertainment da scrollare via.
Niente maestri morali o lezioni dall'alto. E mentre #Midjourney e #DALLE generano immagini "belle," esteticamente perfette, ma vuote. Scoppola usa l'AI, la studia, ci passa le notti a discutere con i #chatbot... solo che la considera uno strumento e non un sostituto del pensiero critico.
Voi cosa ne pensate? L'AI è una minaccia per la creatività o no?
Diteci la vostra! Trovate l'intervista completa su Radio Activa Plus e su tutte le piattaforme streaming!