Nicolò è triste e pensieroso. Cremona è deserta per via della quarantena dovuta all'epidemia di peste bubbonica. A preoccuparlo è anche la sorte della sua bottega: se la gente non ha soldi per comprare il pane come può permettersi un violino? Nonostante la loro lunga e non sempre facile storia, i violini della famiglia Amati resistono al tempo e sono custoditi presso il museo del violino, un luogo magico in cui recarsi per scoprire i segreti di questo strumento meraviglioso.
Progetto realizzato con il Sostegno di Fondazione Cariplo
Testo e voce: Giulia Miniati
Montaggio: Francesca Bacinotti
Progetto a cura di Claudia Martore
Tecnico di registrazione: Francesca Bacinotti
Produzione: Fondazione TRG e Abbonamento Musei
AUDIO CREDITS:
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