Per l’anno 2022-23 il Gruppo prevede il sostegno a 13 dottorati di ricerca, confermando il suo ruolo di riferimento nella ricerca scientifica. I dottorati hanno coinvolto l’Università degli Studi di Brescia, le Università di Verona, di Trento e di Pisa, l’Università Federico II di Napoli, l’Università Cattolica di Milano, Brescia e Piacenza, a supporto delle sue ricerche in ambito di innovazione e sviluppo, nonché dei due neonati Centri di Ricerca nazionali: il Centro Nazionale di Ricerca “Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA”; e il Centro Nazionale di Ricerca per le “Tecnologie dell’Agricoltura – Agritech” e del nuovo centro L.I.G.H.T., cioè Lifescience Innovation Good Healthcare Technology, recentissimo partenariato pubblico-privato che svilupperà tecnologie sanitarie in collaborazione con la Università di Brescia.