Questo processo è dedicato alla morte dei fratelli Puccio avvenuta 11 maggio del 1989. Vincenzo Puccio, che era il capo del mandamento di Ciaculli, venne ucciso mentre dormiva nella sua cella del carcere dell’Ucciardone di Palermo. Meno di un’ora dopo la morte di Vincenzo Puccio venne ucciso, nel cimitero dei Rotoli a Palermo, anche Pietro Puccio che era il fratello minore di Vincenzo. A uccidere materialmente Vincenzo Puccio fu Antonino Marchese che era un uomo d’onore della famiglia mafiosa di Ciaculli. In questo episodio ascolterete l’arringa difensiva dell’avvocato Antonino Mormino e la sentenza emessa dal giudice Ignazio La Mantia, che è l’avvocato difensore di Salvatore Riina. L’udienza si è tenuta venerdì 8 ottobre del 1993. Il presidente della corte era il giudice Innocenzo La Mantia.