Quest’anno a Parigi molte abitudini sono state stravolte, non trovo interessantissime le.discussioni riguardo la cerimonia di apertura ma quella mongolfiera, accesa venerdì sera dall'ex atleta Marie-José Pérec (ha vinto 3 medaglie d’oro ed ha saputo di doverlo fare solo il giorno prima) e dal judoka Teddy Riner, quella mi interessa molto….

Un braciere olimpica che in realtà è una vasca olimpica….

La fiamma è in realtà un "potente flusso di luce" proiettato su una "nuvola d'acqua". La soluzione è solo apparentemente semplice ma possiamo riassumerla dicendo che 

La struttura incorpora 40 faretti led che illuminano un potete getto di vapore acqueo

"il consumo d'acqua, è nell'ordine di 3 metri cubi all'ora quando la vasca è in aria, si riduce a 2 metri cubi quando è a terra nel Jardin des Tuileries".

Posizionare l'anello di fiamme a 60 metri dal suolo di notte implica "un vincolo ineludibile di leggerezza, integrità e sicurezza paragonabile ai requisiti dell'ingegneria aeronautica”.

Per questo è Realizzata in alluminio, e quindi "risponde alla sfida di essere allo stesso tempo robusta e leggera", 

Queste notizie tecniche possono interessare oppure no ma passare da braciere olimpico a vasca olimpica; dall’usare il fuoco ad usare vapore acqueo ed elettricità anziché gas; 

Ecco questa cosa  e le tante altre  proposte da Parigi 2024 dimostrano che è possibile andare oltre i confini della nostra immaginazione, credo non sia cosi sbagliato dire che questa mongolfiera riunisce la storicità con la modernità e prova (un po alla sua maniera) a connettere il nostro passato e le infinite possibilità del nostro domani.

Apostrofi Urbani è un podcast prodotto da adhocvoice

.

Puoi anche scriverci su [email protected]

#enricofabbri_acrossdesign #adhoc_voice #podcast #knowledge #gratitude