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Nella ventesima puntata di #BestiarioPop, Michele Monina e Lucciola incontrano il Bestiario stesso, ovvero Lucio Corsi. Uno dei personaggi più creativi, atipici e nello stesso tempo accattivanti del nostro panorama cantautorale. Giovane, ma già con una carriera che annovera tre ottimi dischi (fra cui appunto “Bestiario Musicale”), mentori del livello di Brunori Sas e Francesco Bianconi e il patrocinio di Sugar Music. Il suo è un cantautorato che risente della lezione del glam pop anni ‘70, ma riletto alla luce di una sensibilità senza tempo.
By Billboard ItaliaNella ventesima puntata di #BestiarioPop, Michele Monina e Lucciola incontrano il Bestiario stesso, ovvero Lucio Corsi. Uno dei personaggi più creativi, atipici e nello stesso tempo accattivanti del nostro panorama cantautorale. Giovane, ma già con una carriera che annovera tre ottimi dischi (fra cui appunto “Bestiario Musicale”), mentori del livello di Brunori Sas e Francesco Bianconi e il patrocinio di Sugar Music. Il suo è un cantautorato che risente della lezione del glam pop anni ‘70, ma riletto alla luce di una sensibilità senza tempo.