“Come sei sciupato!”, “ma perchè non ti iscrivi in palestra?”, “ma mangi?”, “wow, ma sei dimagrita?”, “come stai bene adesso!”. Queste ed altre sono le forme che prende il body shaming più subdolo: quello inconsapevole. Quello che si maschera da domanda disinteressata, talvolta da complimento; ma che è carico di sottintesi e giudizio.