L'intervento che Malvinni presenta per il 21 marzo 2020 al MUSE si riferisce all’attività di Francesco Stabili, conosciuto, anzi poco conosciuto, come Cecco D’Ascoli, che si potrebbe definire non solo poeta ma precursore della divulgazione scientifica. Coevo di Dante Alighieri e orgogliosamente diverso dal sommo poeta finì al rogo con gran parte delle sue opere. Ci rimane il poema "L'Acerba" prima edizione 1327.