Possiamo definirlo il papà della radio italiana, dopo Marconi ovviamente, tutti hanno sognato di lavorare con lui ai tempi della prima Radio Deejay.
Al World Radio Day, lo scorso 13 Febbraio, ci ha raggiunti in collegamento anche Claudio Cecchetto accolto da forti applausi dei presenti e numerose interazioni di chi ci seguiva online.
C’è chi sogna ancora oggi di poter tornare ai tempi dei ragazzi di via Massena “Cosa irrealizzabile – scherza Cecchetto – la radio non è ancora diventata una macchina del tempo“.