È un tempo lontano
Fatto di nastri
di bagliori scolpiti da raggi colorati
un arcobaleno di fili sottili
Un canto delicato
sussurrato
Che avvolge me
Insieme all’utero del mondo
Le mani disegnano orizzonti
Radici, fiumi invisibili
È un amore di cordoni ombelicali
Tra il centro della terra
E il tamburo del mio cuore
Sono qui
Li accarezzo, li avvolgo,
li porto alle labbra per baciarli
e poi osservarli fluttuare
La danza dell’unione