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Quale è l’attività di marketing del vino online che un piccolo produttore può fare da solo?
Molti piccoli produttori hanno compreso le potenzialità della rete e vorrebbero cominciare su internet ma non possono permettersi, o non vogliono, fare investimenti in persone che lavorano su questo (che scrivono e postano, che fanno grafiche o fotografie professionali, che tengono relazioni sui social network). E del resto non possono nemmeno immaginare di allungare la propria giornata – che è già tutta dedicata al vino, alla vigna, alla cantina – in nuove attività molto dispendiose in termini di tempo.
Per Matteo Bisol non ci sono dubbi.
Bisol è nome riferimento del Prosecco Superiore, la Docg di Conegliano – Valdobbiadene. I Bisol fanno vino dal 1542 e oggi l’azienda conta 20 poderi nelle aree più vocate con un mercato in 67 paesi mondiali.
Figlio di Gianluca Bisol, Matteo è
un esponente di quella nuova generazione del vino che sta portando in maniera naturale le aziende su internet. Ed è anche direttore di Venissa, l’ultima sfida della famiglia che a Venezia produce un vino particolarissimo con un vitigno perduto, la Dorona, con una tenuta che raccoglie anche un’osteria, un ristorante e un resort. Qui la pagina Instagram e quella Facebook di Venissa.
Ecco 10 spunti che puoi ascoltare nella chiacchierata con Matteo Bisol a proposito del fare marketing del vino online soprattutto con le immagini e le fotografie:
Ora a te.
Per Matteo Bisol le immagini sono efficaci, sono veloci da produrre e condividere online. E, ammesso di avere elaborato una strategia online, le immagini possono essere la cosa più adatta con cui un piccolo produttore può cominciare a fare marketing del vino online. Puoi ascoltare l’intera l’intervista audio a Matteo.
Tu cosa ne pensi? Usi le immagini per promuovere il tuo vino online?
Quale è l’attività di marketing del vino online che un piccolo produttore può fare da solo?
Molti piccoli produttori hanno compreso le potenzialità della rete e vorrebbero cominciare su internet ma non possono permettersi, o non vogliono, fare investimenti in persone che lavorano su questo (che scrivono e postano, che fanno grafiche o fotografie professionali, che tengono relazioni sui social network). E del resto non possono nemmeno immaginare di allungare la propria giornata – che è già tutta dedicata al vino, alla vigna, alla cantina – in nuove attività molto dispendiose in termini di tempo.
Per Matteo Bisol non ci sono dubbi.
Bisol è nome riferimento del Prosecco Superiore, la Docg di Conegliano – Valdobbiadene. I Bisol fanno vino dal 1542 e oggi l’azienda conta 20 poderi nelle aree più vocate con un mercato in 67 paesi mondiali.
Figlio di Gianluca Bisol, Matteo è
un esponente di quella nuova generazione del vino che sta portando in maniera naturale le aziende su internet. Ed è anche direttore di Venissa, l’ultima sfida della famiglia che a Venezia produce un vino particolarissimo con un vitigno perduto, la Dorona, con una tenuta che raccoglie anche un’osteria, un ristorante e un resort. Qui la pagina Instagram e quella Facebook di Venissa.
Ecco 10 spunti che puoi ascoltare nella chiacchierata con Matteo Bisol a proposito del fare marketing del vino online soprattutto con le immagini e le fotografie:
Ora a te.
Per Matteo Bisol le immagini sono efficaci, sono veloci da produrre e condividere online. E, ammesso di avere elaborato una strategia online, le immagini possono essere la cosa più adatta con cui un piccolo produttore può cominciare a fare marketing del vino online. Puoi ascoltare l’intera l’intervista audio a Matteo.
Tu cosa ne pensi? Usi le immagini per promuovere il tuo vino online?