Paul Graham: il pifferaio magico dei nerd

Come Perdere Tempo e Denaro // How to Lose Time and Money


Listen Later

Traduzione in italiano di Davide Cecchini dall’essay originale di Paul Graham "How to Lose Time and Money" [Luglio 2010].

Quando nel 1998 vendemmo la nostra startup, mi ritrovai improvvisamente con un sacco di soldi. Per la prima volta dovevo pensare a qualcosa a cui non avevo mai pensato prima: come fare a non perderli. Sapevo che fosse possibile passare da ricco a povero, così come da povero a ricco. Ma, se ho trascorso gli ultimi anni a studiare le vie che portano dall’essere poveri ad essere ricchi, non avevo alcuna idea di quali fossero le strade che conducono dall’essere ricchi ad essere poveri. A quel punto, per cercare di evitarle, dovevo imparare a conoscerle.

Ho iniziato allora ad osservare come vengano dilapidate le grandi fortune. Se da bambino mi aveste chiesto come facciano i ricchi a diventare poveri, vi avrei risposto che accade perché spendono tutti i soldi. Questo è ciò raccontano i libri e i film, perché è il modo più pittoresco di farlo. Ma, in realtà, il modo principale in cui le grandi fortune vengono perse non è per via di troppe spese, ma a causa dei cattivi investimenti.

È difficile spendere una fortuna senza accorgersene: ogni persona di senso comune farebbe fatica a sperperare qualche decina di migliaia di dollari senza pensare “hey, sto spendendo un sacco!”. Se invece iniziate a fare trading sui derivati potete perdere milioni di dollari (o qualsiasi cifra vogliate) in un batter d’occhio.

Nella mente della maggior parte delle persone, spendere soldi fa scattare un campanello d’allarme, mentre invece investire no. I lussi sono un’autoindulgenza e, a meno di non aver ereditato o vinto alla lotteria, siamo già allenati per capire che essere autoindulgenti genera dei problemi. Investire invece non fa scattare l’allarme: non stiamo spendendo soldi, li stiamo solo trasferendo da un asset all’altro. E questo è il motivo per cui le persone cercano di vendervi qualcosa di costoso dicendovi che è un investimento”.

La soluzione è crearsi nuovi segnali d’allarme. La cosa però può essere piuttosto complicata perché, se ciò che ci impedisce di spendere troppo è qualcosa di così fondamentale da essere praticamente parte del nostro DNA, è necessario invece imparare quali siano i segnali che devono frenarci dal fare pessimi investimenti, e talvolta questi segnali possono essere piuttosto controintuitivi.

Qualche giorno fa mi sono reso conto di una cosa sorprendente: quel che accade con i soldi è esattamente ciò che accade col tempo. Il modo più pericoloso di perdere tempo è trascorlo senza divertirsi, ma impegnandosi a far finta di lavorare. Quando passi del tempo a divertirti sai di essere autoindulgente, e tutti i campanelli d’allarme iniziano a suonare. Se una mattina mi alzassi e passassi tutto il giorno seduto sul divano a guardare la TV, sentirei come se avessi fatto qualcosa di tremendamente sbagliato. Solo pensarci mi imbarazza: mi sentirei a disagio dopo due ore di TV, figuriamoci dopo un’intera giornata.

E, tuttavia, ci sono giornate in cui sarebbe lo stesso stare tutto il giorno davanti alla TV - giorni in cui mi sono chiesto alla fine cosa ho fatto veramente e la risposta è stata: fondamentalmente niente. Anche alla fine di quelle giornate mi sento a disagio, ma non allo stesso modo in cui mi sarei sentito se fossi stato tutto il giorno sul divano. Stare tutto il giorno alla TV mi avrebbe fatto sentire sulla via della perdizione, ma in quei giorni in cui fondamentalmente non ho fatto nulla nessun campanello d’allarme è suonato perché stavo facendo qualcosa che, almeno superficialmente, sembrava un lavoro serio. Smistare le email, ad esempio: non è divertente, quindi probabilmente è lavoro.

Con il tempo, così come con i soldi, resistere a ciò che è piacevole non è più una tattica sufficiente per difendersi. Forse questa funzionava per i cacciatori-raccoglitori delle società pre-industriali, quando natura e cultura erano correlate in modo da permetterci di evitare l’autoindulgenza. Ma il mondo oggi è più complesso: le insidie più pericolose oggi sono nuovi comportamenti che scavalcano i nostri campanelli d’allarme fingendosi attività virtuose. E la cosa peggiore è che non sono nemmeno divertenti.



This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit paulgrahamita.substack.com
...more
View all episodesView all episodes
Download on the App Store

Paul Graham: il pifferaio magico dei nerdBy Irene Mingozzi