Spesso diciamo: "Figuriamoci se mi offriressero mai una mazzetta, figuriamoci se proprio il mio capo è colluso con la mafia". Eppure, a volte, accade. Allora che fare, parlare o far finta di niente? Questo è il dilemma etico che si ritrova a vivere chi assiste a casi di opacità, corruzione o criminalità a lavoro. Qualcuno decide di segnalare, tramite i canali di “whistleblowing”: un percorso non facile ma fondamentale, di cui Libera, anni fa, ha deciso di farsi carico tramite il servizio “Linea Libera”, accompagnando chi fa questa scelta.
A partire dalla testimonianza di chi ha vissuto in prima persona un caso del genere, questo episodio racconta la complessità e le dfficoltà di queste situazioni, ma anche degli strumenti e risorse per affrontarli: e di quanto, a volte, una mano tesa può fare la differenza.
Per saperne di più: “Linea libera” è un servizio telefonico gratuito attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 19 al numero 800.58.27.27o mail
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