La storia si serve delle misure del tempo, per collocare con precisione gli eventi, per datarli. E deve tenere conto di come queste misure sono cambiate. Ma la storia ha bisogno anche di periodizzare, di includere gli eventi e le realtà di cui parla in fasi non strettamente tecniche, ma appunto storiche, legate ai maggiori mutamenti nella vita umana, nelle società, nella politica. Produce così, e al tempo stesso usa, le cronologie e le periodizzazioni, che possono esse stesse variare (col tempo e a seconda delle prospettive) ma le sono essenziali.