Il caso Santaché, al di là dei risvolti di cronaca giudiziaria, è l’ennesima manifestazione del nulla che avanza: un’Italia pasticciona, furba e arrogante, dove la politica si trasforma nel punto apicale del potere e della possibilità di guadagnare alle spalle degli altri, puntando sul consenso mediatico e sulle maggiori probabilità di restare impuniti