Gesù spiega a Luisa che, nella misura in cui si fa la
Divina Volontà e si vive in essa, Dio può dare sempre più grazie, beni e
benefici di ogni bene alla creatura, dato che suo unico intento e
interesse è sempre e solo dare perché possiamo essere felici. Le grazie,
i doni e i beni ricevuti non vanno tenuti inerti, ma corrisposti
coltivandoli, accrescendoli e trafficandoli perché sempre di più si
dilatino in noi i confini del regno del Divin Volere. Libro di cielo
volume 16, 16 e 28 Agosto 1923, 5 Marzo 2020