Per poter effettuare una raccolta dati che ci permetta di mettere in campo azioni mirate, bisogna considerare il cambiamento del consumer journey dell’utente; non più lineare e rappresentato da un funnel, bisogno/ricerca/scelta/acquisto/utilizzo e post vendita, ma il processo di generazione dei dati segue un percorso variabile, fatto di continui punti di contatto sia interni che esterni all’azienda.
Esistono dati raccolti dai social, da email, da campagne a pagamento, raccolti nei punti vendita oppure generati da transazioni on line o e-commerce.
I dati esterni, o di terze parti, sono generati da piattaforme esterne come i social network, per esempio campagne di content marketing per dati insight gratuiti, oppure campagne di advertising per raccolta dati a pagamento.
I dati interni, o di prima parte, sono generati dal CRM aziendale, che storicizza i dati, oppure raccolti da punti di contatto di proprietà, on e off line, come i web site, o i punti vendita, l’e-Commerce oppure una campagna di email marketing.
Le principali piattaforme social mettono a disposizione i dati generati con azioni organiche e a pagamento, per esempio Facebook con gli insight, YouTube o Twitter Insight.
Questi dati permettono sia in fase di pianificazione della campagna di advertising di targettizzare l’audience a cui rivolgersi utilizzando dati strutturati (età, sesso, localizzazione ecc) ma anche destrutturati (gusti, sentimenti, ciò che piace ecc), sia in fase di analisi post attività per migliorare il consumer journey stabilito, come valutare l’impatto in termini di awareness, engagement, conversione, vendita e post vendita.
I dati interni possono essere raccolti dal sito web con i form oppure con i social login oppure con le interazioni e le conversioni con il sito, ma anche da campagne di proprietà come Google Ads, email marketing, o attività nei punti vendita o nel commercio elettronico.
Ogni fonte avrà un’archiviazione e un utilizzo differente a seconda che siano dati raccolti da terze parti, Data Management Platform di terze parti, in questo caso è come se affittassimo i dati da utilizzare, oppure raccolti nel CRM aziendale, e riguarderanno direttamente i nostri clienti, oppure in un Data Management Platform aziendale, in cui sono presenti i dati da campagne e attività di proprietà.
Affinché sia possibile raccoglierli in una unica visione che permetta di attivare azioni mirate i dati devono essere normalizzati, cioè raccolti, sistematizzati e implementati a supporto della strategia.