Nostra intervista ad Antonio Nicolucci, Direttore Coresearch - Center for Outcomes Research and Clinical Epidemiology. Diabete nemico di cuore e arterie, si dice, perché fa incrementare il rischio di infarto o ictus. Ma cuore e diabete possono convivere pacificamente e vanno d'accordo, a certe condizioni. Quel rischio segnalato, retaggio del passato, si può ridimensionare con il ricorso ai nuovi farmaci appartenenti alla classe degli agonisti del recettore del GLP-1. I nuovi farmaci di cui parliamo, ha dichiarato Nicolucci a margine della conferenza Novo Nordisk, oltre a essere sicuri perché non provocano ipoglicemia, non provocano aumento di peso, per la prima volta dimostrano di avere anche un effetto in termini di riduzione degli eventi cardiovascolari, di riduzione della mortalità per cause cardiovascolari. La Commissione Europea, ottenuti i riscontri, ha dato l'ok a Liraglutide, primo farmaco antidiabete della classe dei GLP-1 efficace anche nella prevenzione degli incidenti cardiovascolari maggiori.