L’entrata nei Gap, la cattura e la tortura. È la stessa Onorina Brambilla che ci racconta, grazie all’archivio di Radio Popolare, come fu inviata nel lager di Bolzano e come ne tornò, per diventare poi la moglie del comandante dei Gap Giovanni Pesce, nome di battaglia Visone. Una testimonianza che si sofferma sulla condizione delle donne detenute e che fa memoria, la stessa che la partigiana con nome di battaglia Sandra ha poi portato in centinaia di aule scolastiche.