Non si ferma l’azione di contrasto al sistema criminale che ha fatto del carcere pratese della Dogaia un fortino dell’illegalità. All’alba ottocento uomini delle forze dell’ordine hanno perquisito tutte le sezioni, alla ricerca di droga, telefoni e prove delle violenze denunciate da alcuni detenuti. È l’ultimo capitolo di un’inchiesta che sta rivelando un sistema di illegalità diffuso dentro l’istituto. PRATO È scattata all’alba, alla Dogaia di Prato, una delle più imponenti operazioni mai svolte in un carcere italiano. Ottocento uomini tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e penitenziaria hanno passato al setaccio tutte le sezioni, perquisendo 564 detenuti. Un blitz […]