Paolo ha 15 anni, e quando si è liberato dall’idea di essere Paola, dentro un corpo che le provocava disagio, lo ha fatto singhiozzando e urlando di dolore e di stanchezza. Paolo vive con il papà e il nonno paterno, da quando sua madre è morta. Nella sua vita, ora, ci sono tante cose nuove che lo aspettano e tante ancora da sistemare. Una di queste è il rapporto col padre, un uomo buono ma un po’ in balia degli eventi, che prova a capire.
Questo episodio di “Due punti, a capo” si sviluppa dal racconto di Amanda Mhimid “Un passo alla volta” contenuto nel libro “Non chiamarmi col mio nome” di Stefano Vicari, Maria Pontillo e Scuola Holden (Edizioni Centro Studi Erickson)