È possibile decidere se una COP è stata un successo o un fallimento? E come considerare il punto di vista dei paesi del Sud del mondo? Alla COP si è visto chi frena la transizione? Si è finalmente chiuso il falso dibattito sulle cause della crisi climatica? E il rapporto tra la cosiddetta società civile e i rapporti tra le istituzioni? Ma, soprattutto, cosa ci si aspetta che accada, dopo questa COP?

A una settimana dalla chiusura dei lavori della COP 28 di Dubai, Chiara Saccani, Andrea Ghianda e Daniele Scaglione fanno un bilancio su come sono andate le cose. La musica è Gearing Up, di Mr. Smith.

L'accordo è arrivato, ed è meglio, molto meglio della bozza circolata in precedenza. Andrea Ghianda parla di un risultato storico. Ascoltiamo il suo commento a caldo, salvo tornare tra qualche giorno a capire insieme, anche con Chiara Saccani, il significato di questo accordo e le sue conseguenze.


Con Daniele Scaglione, la musica è Catch and release, di Mr. Smith.

Oggi è il compleanno dell’accordo di Parigi, ricorda Andrea Ghianda: sarà un buon auspicio? Per adesso abbiamo una bozza di accordo deludente e poco ambizioso. Ma le cose possono ancora cambiare e speriamo che sia così. Certo, in queste ore, con tutto che si stravolge da un minuto all’altro non è facile fare un podcast, dice Chiara Saccani, ma ci proviamo lo stesso.

Ma un bilancio è comunque possibile e Andrea e Chiara l’hanno chiesto a due colleghe, Eleonora Cogo - una veterana delle COP - e Giulia Signorelli, alla sua prima conferenza sul clima. Ci sentiamo ancora domani, sapendo - e anche sperando - che le cose potrebbero essere cambiate parecchio.

Con Daniele Scaglione, la musica è Catch and release, di Mr. Smith.

Quando finirà, questa COP, ancora non lo sappiamo. E neppure sappiamo se otterrà quel risultato storico tanto sperato: si riuscirà a mettere nero su bianco che dobbiamo abbandonare i combustibili fossili? Sono ore febbrili, in cui circolano bozze e s’intensificano gli sforzi diplomatici. Chiara Saccani e Andrea Ghianda ne hanno parlato con il professor Francesco Corvaro, inviato speciale per il clima.

Con Daniele Scaglione, la musica è Catch and release, di Mr. Smith.

Come si fa a capire quando finirà, la COP di Dubai? Chiara Saccani e Andrea Ghianda cercano di capirlo andando in pizzeria. Ma vogliono anche sapere quali ancora sono i nodi da sciogliere: ci sarà il phase out dai combustibili fossili, nell'accordo finale? Oppure dobbiamo aspettarci uno scambio negoziale, tipo spingere a manetta sulle rinnovabili in cambio del non dire che bisogna abbandonare gas e petrolio? Chiara e Andrea ne hanno parlato con Mauro Albrizio di Legambiente e Maria Grazia Midulla del WWF.

Con Daniele Scaglione, la musica è Catch and release, di Mr. Smith. L'intermezzo musicale è preso da qua.

Oggi Chiara Saccani e Andrea Ghianda sono andati fuori, a raccogliere le voci di attiviste e attivisti. Ma 'fuori' è anche la parola su cui si rischia di discutere di più, negli ultimi giorni della COP. Perché si tratta di riuscire a mettere i combustibili fossili 'fuori' dal nostro futuro. Chiara e Andrea spiegano come sia ancora difficile, per le compagnie dell'Oil & Gas, accettare di veder scritto 'phase out' sul documento finale della COP. Perché molte di queste compagnie, e l'Italia non fa eccezione, continuano a espandere i loro progetti di estrazione e produzione.

Con Daniele Scaglione,

«I giovani vedranno le conseguenze delle decisioni che sono prese in questo momento», dice Aurora Audino, ospite di oggi di Chiara Saccani e Andrea Ghianda. E allora come si fa a coinvolgere i giovani in questi processi decisionali? Aurora Audino racconta l'esperienza di Youngo, nonché altri tentativi di far partecipare le persone più giovani a decisioni che per loro - molto più che per chi alle COP ha l'ultima parola - fanno la differenza.

Con Daniele Scaglione, la musica è Catch and release, di Mr. Smith.

Per fare un bilancio su come sta andando la COP di Dubai, bisogna capire come funzionano, le COP. Chiara Saccani e Andrea Ghianda lo hanno chiesto a Jacopo Bencini, uno dei principali esperti sul grande negoziato che è una COP nonché policy advisor di Italian Climate Network. Insomma, una puntata tranquilla, quella di oggi: da domani si torna a frullare, e non c'è ponte che tenga.

Con Daniele Scaglione, la musica è Jams, di HoliznaCCO.

Siamo al giro di boa e cominciano a circolare bozze di accordo. La situazione è però ancora piuttosto fluida. Il tema della giornata è quello dei trasporti, su cui c'è un sacco da dire e, infatti, Chiara Saccani e Andrea Ghianda si fanno aiutare da un esperto, Massimiliano Bienati.

Con Daniele Scaglione, la musica è Slow Burn, di Kevin MacLeod. La citazione a inizio puntata l'abbiamo presa da YouTube.

Energia! È la parola d'ordine della giornata di oggi e Chiara Saccani e Andrea Ghianda ci dicono com'è andata, tra false soluzioni e magici acronimi. Ma anche oggi - ci stiamo facendo l'abitudine - c'è una super ospite (l'avete notato, vero? Sinora quattro super ospiti, tre donne).

Il Q&A di Chiara dI Mambro sulla CCS citato da Andrea è questo qua.

Con Daniele Scaglione, la musica è Slow Burn, di Kevin MacLeod.