Originariamente, Hannah Villiger (1951-1997) era una scultrice. Il suo senso dell'aptica e della percezione del corpo e dello spazio rimane palpabile nelle sue fotografie. In opere come "Block I" (1988) esplora il proprio corpo con la macchina fotografica Polaroid. Le vedute intime ma ritagliate rivelano prospettive diverse. Ingrandite in modo monumentale, assumono persino un aspetto scultoreo tutto da vedere.Voci: Marion Weik (introduzione); Anna Sala (testo)Maggiori informazioni su http://sammlung-online.aargauerkunsthaus.ch/eMP/eMuseumPlus