Dopo l’intenso periodo Covid-19 molte persone si sono viste obbligate a cambiare le loro abitudini lavorative. Molti, dello smartworking, ne hanno fatto un beneficio e ne hanno approfittato per sperimentare nuove concezioni di spazio lavorativo, per avere più socialità, per avere degli orari, delle scadenze e degli spazi che permettono appuntamenti, call e riunioni. Ne abbiamo parlato con Elena Stanic, consulente, coach, temporary manager e nostra coworker, nell’intervista per la rubrica Quello che i coworker non dicono.