Elezioni presidenziali in Romania: l’analisi a partire dall’annullamento del primo turno, nel novembre 2024. La vittoria del candidato filoeuropeo a maggio 2025 non esonera dall’analizzare le ragioni della risonanza suscitata dai messaggi nazionalisti e antioccidentali. Le preoccupazioni reali, le disuguaglianze e la pesante eredità del regime di Ceaușescu. I richiami alla Rivoluzione del 1989 e il ruolo della propaganda.