Martedì la Corte penale internazionale ha riconosciuto Ali Kushayb, capo miliziano sudanese, colpevole di crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi in Darfur nel 2005. Vent’anni dopo, la situazione non è cambiata. In Sudan si sta consumando la più grave crisi umanitaria al mondo, dimenticata da tutti