È uno dei luoghi più selvaggi delle Alpi lombarde. E, come spesso capita, proprio certi angoli remoti diventano inspiegabilmente il centro di grandi cambiamenti. È ciò che è capitato in val di Mello attorno al Qualido, monumento di granito, dove a partire dagli anni Sessanta l’alpinismo ha sperimentato una vera e propria rivoluzione. Riviviamola nel racconto di due dei suoi protagonisti: Jacopo Merizzi e Simone Pedeferri.