Il Ministero della Salute ha trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni la terza versione del Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale 2025–2030, che rafforza l’approccio multidisciplinare ai disturbi psichici. Il documento prevede un ruolo strutturato per i fisioterapisti nei percorsi di assistenza, in particolare nell’adolescenza, con interventi personalizzati e condivisi con famiglie e utenti. Il Piano richiede programmi coordinati tra servizi per età evolutiva e adulta e il coinvolgimento di varie professioni sanitarie. La Fnofi sottolinea il riconoscimento della formazione specifica dei fisioterapisti e l’importanza della loro integrazione nei nuovi modelli di salute mentale. Ne abbiamo parlato con Piero Ferrante, presidente Fnofi.